Sul lago d’Iseo on the road: tutti i consigli di viaggio parte 2

Continua il tour lungo il lago d’Iseo on the road, pronti per le prossime destinazioni?

Continuo a portarvi con me a visitare il Lago d’Iseo tra borghi, panchine giganti ed escursioni!

Se vi siete persi le prime tappe del tour le potete recuperare al post precedente. Mentre se siete già in pari, continuate a leggere per scoprire tanti altri scorci interessanti da visitare e fotografare!

Eravamo rimasti nella bellissima cornice di Lovere, uno dei borghi più belli d’Italia, ma il tour sulla sponda bergamasca non è finito qui!

vicoletto di lovere con i fiori ai balconi
Ultimo scorcio di Lovere. Se vi siete persi il primo post, andate subito a recuperarlo!

La Panchina gigante di Piazze

Ultima tappa del nostro primo giorno di viaggio sul lago d’Iseo on the road è stata la mitica panchina gigante di Piazze.

Questa grande panchina fa parte di un itinerario di panchine giganti realizzate dall’artista e designer Chris Bangle ideatore del BIG BENCH COMMUNITY PROJECT (BBCP) un’iniziativa nata per sostenere le comunità locali, il turismo e le eccellenze artigiane dei paesi in cui si trovano queste grandi installazioni.

Vi confesso che è stata una gara dura trovare la panchina!

Le indicazioni lungo la strada sul più bello finiscono, e ci si trova in macchina su una stradina stretta e a tornanti a dirsi “Embeh!?”
Seguendo il consiglio di Nicole di Viaggiare uno stile di vita, un’altra collega travel blogger, ho Impostato il navigatore di Maps su via Piazze 20, Rogno, BG.

Sul lago d'Iseo on the road: tutti i consigli di viaggio parte 2
La panchina gigante
mauro in posa sulla panchina gigante di Rogno

Questo paesino si trova a nord del lago d’Iseo ed è parecchio in salita
In uno spiazzo vicino alle case che non sembra proprio un parcheggio ma vabbè dai, ci può stare e siamo partiti in salita.
Abbiamo chiesto indicazioni, perché non capivamo proprio dove andare, quindi:

sempre in salita! Una volta lasciata la macchina nel simil parcheggio, procedete in salita finché non rimarranno solo due case, e, se non sono ancora morti, troverete due cagnini di quelli che ispirano stronzaggine a pelle, che abbaieranno come degli ossessi. In quel momento uscirà qualcuno per capire se siete dei ladri, rassicurateli e procedete in salita, c’è una stradina sterrata a ridosso del muro, un pochino nascosta, imboccatela e salite!

Ci vorrà una ventina di minuti/mezzora ad arrivare alla panchina gigante, ma se siete in estate e soffrite il caldo come me, vi sembrerà un’eternità!
La pecca della zona intorno ad Iseo, è la grande umidità, sembra di nuotare dal tanto che si percepisce!

La panchina gigante è una meta molto ambita, quindi preparatevi a fare la vostra coda per fare le foto e armatevi di un pochino di pazienza, soprattutto con i bambini che vorranno subito saltare su anche quando sei gà su te e cerchi di fare una foto e ti sale subito il fomento stile Leonida.

Ad ogni modo, la zona è meravigliosa ed offre una panoramica su tutta la valle davvero mozzafiato! Ci sono anche diverse panchine e aree attrezzate per fare il pic nic, è una zona davvero molto carina!

Conclusosi il primo giorno con una pizza in centro a Bergamo, siamo andati a riposare carichi per il giorno successivo.

lago d'Iseo on the road: il panorama dalla panchina gigante sul lago e i dintorni

Sul lago d’Iseo on the road: secondo giorno

Dalla riva bergamasca siamo passati a quella bresciana ma ci sono stati non pochi inghippi.

Epic fail

Primissima tappa del mitico tour sul lago d’Iseo on the road doveva essere un’escursione a Corna Trentapassi, per fare qualche scatto sul lago dall’alto.

Se volete fare questa escursione, potete lasciare la macchina in un piccolissimo parcheggio in Vi Aldo Moro a Zone, e proseguire a piedi seguendo le indicazioni (si imbocca a piedi via Marcolano fino alla fine dell’abitato e poi si continua seguendo le indicazioni).

Quando dico che doveva esserci un’escursione, è perché dopo aver fatto un bel tratto del percorso lungo una mulattiera, abbiamo sentito uno scrosciare d’acqua che bagnava tutto il sentiero. Andando avanti il percorso era diventato pieno zeppo di fango ed era diventato impraticabile.
Visto che avevamo anche le macchine fotografiche appresso, siamo stati costretti a tornare indietro per evitare di cadere e rompere qualcosa.

Nel tragitto di ritorno per andare verso Sulzano però, ci siamo fermati in qualche punto panoramico per fare qualche scatto… Alla fin fine non tutto è andato perduto!

la vista dall'alto del lago d'iseo circondato dal verde e dalle case
Il panorama nella zona di Zone (perdonate il gioco di parole)

Lago d’Iseo on the road: Sulzano e Monte Isola

Arrivati ormai al mezzogiorno, ci siamo diretti a Sulzano, abbiamo lasciato la macchina al parcheggio per Monte Isola in Via Dante Alighieri. Caro, veramente troppo caro, ma l’unico vicino al centro cittadino e dopo la delusione della camminata, eravamo troppo pigri per trovare altri parcheggi.

Abbiamo fatto un giro per il paese e devo dire carino ma non troppo. Sarà che era praticamente tutto chiuso e non c’era un minimo di vita, sarà che fra settimana forse non c’è nessuno, ma sembrava un paese fantasma!

Insta Tip: vi consiglio di fermarvi all’altezza del bar Pistakkio per fare qualche foto del pontile e di Monte Isola

Sul lago d'Iseo on the road: tutti i consigli parte 2
Il pontile dal bar Pistakkio

Il traghetto per Monte Isola costa 5€ (quando sono stata io) e ce ne sono in continuazione. Sono invece poco economici i locali/bar/ristoranti della zona o meglio, i pochi aperti erano cari, perché tutti gli altri locali economici erano chiusi.
Quasi quasi vi consiglio di visitare questa località nel fine settimana, forse con un pochino più di gente, si movimenta!

il lago d'iseo circondato dalle montagne

Un altro consiglio che voglio darvi riguarda il meteo: in estate c’è davvero tanto caldo!

Onestamente non credevo!
Il caldo umido in queste zone è davvero molto, quindi vi consiglio di girare con tanta acqua e con qualche caramella/bustina di zucchero per chi soffre di sbalzi di pressione.

lago d'Iseo on the road: in lotananza Montisola e il punto d'approdo del traghetto
Montisola

Aggiungo, per completare il tour sul lago d’Iseo on the road, potreste fare un giretto proprio ad Iseo, altro paese a ridosso del lago e, se avete il tempo, visitate anche l’area naturalistica delle Torbiere del Sebino, molto molto carine.


L’ingresso costa 1€ che dovete tassativamente avere perché la macchinetta che da i biglietti accetta solo monete da 1. Di parcheggi ce ne sono in abbondanza, provate a vedere se trovate uno qualche spiazzo gratuito. Al sito dedicato trovate tutte le informazioni.

lago d'Iseo on the road:  pontile in direzione di Montisola

Beh, che dire, al di la di qualche intoppo, è stato un tour davvero bello, il lago d’Iseo ha un fascino davvero particolare, i colori dell’acqua creano delle sfumature magnetiche!

Se volete esplorare ancora la Lombardia, vi lascio alla sezione dedicata del mio blog, alla scoperta di città, borghi, trekking e tanto buon cibo, qui si mangia davvero bene!!

#StayCappellacci

Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda e valutare se ti va di collaborare con me.
Qui trovi il link alla mia pagina su Instagram e su LinkedIn.

4 pensieri su “Sul lago d’Iseo on the road: tutti i consigli di viaggio parte 2

  1. Trovare la panchina gigante è come una caccia al tesoro!! Io le ho viste in Piemonte e pensavo che fossero solo lì e invece scopro che fanno parte di un progetto ben più ampio di valorizzazione del territorio. Sicuramente è una bella idea per far scoprire paesini non molto conosciuti.

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