Donne artiste di Firenze: itinerario al femminile per la città

Solo chi mi segue da molto sa che prima di Cappellacci a Merenda avevo un altro blog, il Women Artist Blog, un diario digitale dedicato alle artiste donne della storia dell’arte. È una passione nata durante gli anni di sociologia dell’arte all’università e che continuo a portare avanti raccontando le artiste che incontro durante i miei viaggi.

Le donne artiste di Firenze sono davvero tante, tra chi a Firenze ci ha vissuto e chi invece c’è stata solo di passaggio; per questo articolo ne ho selezionate solo alcune, per creare un itinerario fatto di luoghi e voci nel centro storico di Firenze.

Iniziamo!

dettaglio della Giuditta di Artemisia Gentileschi

Plautilla Nelli: iniziamo con le origini

Iniziamo questo itinerario con un salto lontano nel tempo.
Ci fiondiamo niente meno che nel 1500, nell’ex convento di Santa Caterina, si trova in piazza San Marco e ora è una sede militare.

Qui inizia la storia di Plautilla. Entrò in convento all’età di 14 anni. Divenne per tre volte priora del convento e strinse rapporti con le famiglie nobili e borghesi fiorentine, costituendo una bottega d’arte molto attiva.

Dove potete trovare alcune delle sue opere?

  • Il Compianto sul Cristo morto nel Museo nazionale di San Marco a Firenze
  • L’Ultima Cena, nel refettorio del monastero di Santa Maria Novella a Firenze.

Art Fact: Una caratteristica ricorrente nei ritratti di Plautilla dedicati in particolare a santa Caterina, è la presenza di una lacrima sul volo, un segno che voleva dimostrare la capacità femminile di entrare in empatia con la passione del Cristo.

plautilla nelli prima donna artista firenze
Plautilla Nelli – Advancing Women Artists Foundation, Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=31037772

Artemisia Gentileschi: entriamo nei musei

Tra le più famose donne artiste della storia dell’arte, Artemisia Gentileschi visse per un breve periodo a Firenze.

Siamo nel 1612 quando viene combinato un matrimonio riparatore con un modesto artista fiorentino, Pierantonio Stiattesi, e Artemisia si trasferisce quindi a Firenze.

In città inizia a guadagnare la fiducia di molti artisti e nobili tanto che entrerà nell’Accademia del Disegno, è la prima donna in assoluto che è riuscita ad entrare.

Con Artemisia proseguiamo il tour all’interno dei più grandi musei di Firenze, per ammirare da vicino le sue opere.

  • A Palazzo Pitti possiamo trovare: La Conversione della Maddalena, Giuditta con la sua ancella
  • Agli Uffizi invece troviamo: Santa Caterina di Alessandria, Giuditta che decapita Oloferne

Art fact: c’è un quadro di Artemisia Gentileschi anche a Ferrara, presso la collezione Cavallini Sgarbi, si tratta della Cleopatra.

artemisia gentileschi agli Uffizi
Giuditta e Oloferne di Artemisia Gentileschi, Uffizi

Se amate leggere e volete approfondire il lato manga dell’arte, vi consiglio ARTE, un manga che racconta le vicende di una giovane donna che vuole diventare artista nella Firenze del Rinascimento. Un viaggio nella storia e nei paesaggi italiani.

arte manga firenze donne artiste

Violante Siriès Cerroti: Firenze centro dell’arte femminile

Ritrattista della nobiltà toscana nella Firenze del ‘700. Di lei non ho trovato molto, soltanto alcune informazioni direttamente da

Violante fu allieva della pittrice di corte dei Medici, Giovanna Fratellini, e fu a sua volta maestra di altre pittrici di professione, creando un circolo creativo molto influente, tanto da far diventare Firenze un centro dell’arte al femminile.

Ecco dove vedere le sue opere:

  • Uffizi, dove sono conservati tre suoi autoritratti
  • Rappresentazione di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi, nella sagrestia della Chiesa di Santa Maria Maddalena dei Pazzi.
  • San Francesco d’Assisi nel Museo dei Cappuccini di Firenze
donne artiste di Firenze autoritratto di violante siries cerroti
Autoritratto, Violante Siriès Cerroti, http://advancingwomenartists.org/artists-it/violante-siries-cerroti-it

Irene Parenti Duclos: l’inventrice dei souvenir

Ok, l’appellativo è più per incuriosire.

Arriviamo alla fine del ‘700 con Irene. Lei divenne famosa a Firenze come copiatrice di quadri famosi, ricevette un sacco di commissioni proprio di copie di quadri e, nel periodo del Grand Tour, vendette un sacco di “souvenir” ai visitatori europei che passavano per Firenze.

Aprì una bottega a Firenze insieme al marito, e divenne celebre per le sue copie come anche per i suoi dipinti originali e tanti aspiranti artisti passarono per la sua bottega da tutta Europa proprio per imparare a dipingere.

Agli Uffizi possiamo trovare il suo Autoritratto, il suo quadro più celebre.

donne artiste di firenze autoritratto di Irene Parenti
Autoritratto di Irene Parenti nei magazzini degli Uffizi

Con Irene concludiamo il tour delle Donne artiste di Firenze, un itinerario per il centro storico, nei musei e nelle chiese famose della città ma viste con uno sguardo diverso dal solito, al femminile possiamo dire, uno sguardo che spero non passi più inosservato.

Se siete in cerca di itinerari alternativi per Firenze, consiglio di leggere la Firenze Insolita, non ve ne pentirete!

#StayCappellacci

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2 pensieri su “Donne artiste di Firenze: itinerario al femminile per la città

  1. Bellissimo questo articolo sulle donne artiste a Firenze; adoro scoprire nuove figure femminili del mondo dell’arte. A breve ci sarà una mostra dedicata ad Artemisia qui a Roma, a Palazzo Barberini. Magari se passi a Roma puoi farci un salto

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