Visitare le Isole Berlengas: benvenuti in paradiso!

Uno dei posti più belli che ho visto in Portogallo. Visitare le Isole Berlengas è stata proprio la scelta giusta, un’ottima gita in giornata a contatto con l’oceano, con un paesaggio che difficilmente si potrà trovare in altre parti d’Europa.

Ci troviamo quindi qui, a visitare le Isole Berlengas, ma cosa serve sapere per organizzare al meglio il viaggio? E soprattutto, sapete del nuovo controllo degli ingressi?

Ok, ora vi do tutte le informazioni che servono per organizzare la visita e divertirvi in questo patrimonio UNESCO dal fascino incredibile.

scorcio delle Isole Berlengas

Isole Berlengas, il segreto del Portogallo

Eh si, ci troviamo in uno splendido patrimonio UNESCO in Portogallo.

Le Isole Berlengas sono un arcipelago di isole nell’oceano Atlantico, formato da tre isole, Berlenga Grande, Islas Estelas e Farilhoes-Forcadas. Le tre isole formano la Riserva Naturale delle Berlengas che dal 2011 è anche Riserva della Biosfera dell’UNESCO.

Sono ancora poco conosciute dai turisti, soprattutto in Italia, ma posso confermare che sono qualcosa di unico.

Visitare le Isole Berlengas:vista della scogliera dalla barca

Cosa vedere alle Isole Berlengas

Potete visitare solo Berlenga Grande, l’isola principale dell’arcipelago e anche l’unica isola abitata. Qui in realtà c’è corrente solo per alcuni mesi all’anno e d’inverno è improponibile raggiungerle a causa delle forti correnti ma la guida ci spiegava che alcuni pescatori continuano a vivere lì.

Tutto è organizzato nel grande rispetto della natura e delle fonti energetiche, ci sono pannelli solari per la produzione dell’energia e le poche abitazioni che ci sono, si occupano anche del ristoro e dell’ordine delle isole nei momenti di alta stagione.

È un piccolo paradiso naturale.

punta più alta di Berlenga Grande

Una volta approdati potete seguire i sentieri escursionistici, sono percorsi facili e adatti a tutti, che portano alla spiaggia dell’isola e che proseguendo conducono fino al faro e al Forte de São João Baptista, culmine della passeggiata.

Visitare le Isole Berlengas: benvenuti in paradiso!

I sentieri possono anche condurre fino al punto più alto dell’isola, per avere un panorama mozzafiato dall’alto.

È tutto fantastico, non smetterò di ripeterlo.

Visitare le Isole Berlengas: vista della baia dall'alto del percorso escursionistico

Vi suggerisco solo di restare sempre nei sentieri, sia per rispettare la natura circostante sia per non essere attaccati dai gabbiani, che sono molto territoriali e non ci pensando due volte a colpire le persone.

Oltre alle escursioni, potete fare immersione, usare i sup e nuotare nelle bellissime acque dell’arcipelago che sono di un turchese intenso che lascia senza fiato.

Potete anche esplorare le varie grotte con delle piccole barche con il fondo in vetro, così da vedere i fondali.

barca con il fondale in vetro, dettaglio

Per chi si vuole semplicemente rilassare, c’è una piccola spiaggetta che vi aspetta. La sabbia ha un colore dorato fantastico che contrasta con l’azzurro dell’acqua.

Visitare le isole Berlengas: come raggiungerle?

Punto di partenza per visitare le Isole Berlengas è il porto di Peniche. Da qui partono i traghetti per le isole. Potete raggiungere Peniche in autonomia in auto o con un tour guidato, come abbiamo fatto noi, e se siete interessati a questo, ho un link affiliato da proporvi da Lisbona fino a Berlengas.

Se decidete di raggiungerle in autonomia, considerate che il costo del traghetto è di 22€ e potete acquistarlo sempre con il mio link affiliato sul sito di Get Your Guide per averlo in anticipo.

le coste del portogallo viste dal traghetto

Si raggiungono in circa 40-45 minuti di tratta, una tratta non facile subito per chi soffre di mal di mare, consiglio infatti per chi ne soffre, di restare seduti sottocoperta. Per chi invece è più temerario, può restare all’aperto per vedere la costa e tentare di vedere i delfini che ogni tanto nuotano in zona.

foto di gruppo prima che 3 su 5 ci abbandonassero per il mal di mare
Foto di rito prima di avere 3 del gruppo ko per il mal di mare

Controllo degli ingressi e carda d’identità

Dal 2022 le Isole Berlengas hanno adottato un sistema di controllo dei visitatori in ingresso.  Prima di tutto, è stata introdotta stata una tassa di soggiorno con lo scopo di controllare il carico umano sull’isola. Quando si acquista il biglietto per la barca è obbligatorio acquistare la tassa di soggiorno. A noi inoltre è stato richiesto anche copia dei documenti d’identità proprio perché dal 1° giugno 2022, le autorità locali stanno attuando una sorta di controllo della popolazione sull’isola richiedendo un visto precedente.

Porto di Peniche

Quindi portate con voi la carta d’identità e/o preparatevi ad inviarla alla volta della prenotazione se decidente di acquistare un’esperienza con guida.

Cosa sapere prima di arrivare alle Isole Berlengas

Per visitare le Isole Berlengas serve prima di tutto partire organizzati. Sull’isola troverete un solo punto ristoro, quindi consiglio di portarvi il pranzo al sacco. Troverete due bagni, uno dal traghetto e uno dal forte, in tutto il resto dell’isola non ci sono strutture di nessun tipo.

Visitare le Isole Berlengas: la spiaggia di Berlenga Grande

Portate il telo, il costume se volete nuotare e tanta crema solare oltre che un cappello, sulle isole non c’è ombra, meglio essere protetti per non scottarsi.

Come avrete visto dalle foto, le Isole Berlengas sono uno spettacolo unico!

Meritano assolutamente una visita e sono perfetta da raggiungere in giornata con una gita da Lisbona.

Se cercate un luogo quasi incontaminato per restare a contatto con la natura in totale tranquillità (salvo i gabbiani) dovete assolutamente visitare questa meraviglia naturale, saprà stupirvi!

#StayCappellacci

Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda e scoprire l’origine del mio nome.
Qui trovi i link alla mie pagine Instagram e LinkedIn.

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