Padova Insolita: tra le leggende e i luoghi che rendono la città ancora più speciale

Leggende e detti, dicerie e misteri, luoghi speciali e luoghi particolari, tutto quello che vi serve sapere per vivere una Padova Insolita!

Eh sì, continua la serie degli itinerari insoliti. Ogni città ha le sue particolarità, stranezze e misteri che la rendono affascinante. Oggi, per questo percorso dedicato alla Padova Insolita, ci sposteremo sempre nel centro storico, ma lo vedremo con occhi diversi, alla scoperta di quelle particolarità che rendono Padova ancora più speciale!

Iniziamo;)

Padova, la città dei con

Abbiamo sempre conosciuto Padova per essere la “città dei tre senza”: il santo senza nome, il caffè senza porte, il prato senza erba, queste tre curiosità accompagnano da sempre Padova. Noi però oggi vogliamo scoprire una Padova Insolita, e per questo motivo vi parlerò dei suoi “con”

Memoria e Luce

Padova, la città con un frammento del World Trade Center, un monumento realizzato in memoria dell’11 settembre che vuole essere anche un’opera d’arte. Si chiama “Memoria e Luce” un grande monumento in vetro e acciaio realizzato dall’architetto Libeskind. Si tratta di un monumento unico in Europa, un’opera d’arte in cui spicca un frammento, un pezzo di trave del World Trade Center, un frammento che era esposto al padiglione americano della Biennale di Venezia del 2002 e, dopo l’evento, venne donata dalla città di New York alla Regione Veneto.

Indiana Jones nacque a Padova

Pare che Indiana Jones sia esistito per davvero! Il celebre archeologo trae le sue origini da Giovanni Belzoni, esploratore di Padova dalla vita incredibile e che in Egitto fece la sua fortuna. Un uomo dalla stazza di oltre due metri e che divenne una delle figure di spicco dell’egittologia, pensate che tante testimonianze e tombe sono state scoperte grazie a lui che usava firmare i luoghi che scopriva per evitare che altri se ne prendessero il merito.

A Padova potete ripercorrere i suoi luoghi. Uscendo dal centro, in Via Belzoni 42, trovate la sua abitazione, ora è presente solo una targa. Potete trovare però altri luoghi che lo omaggiano, all’interno del Palazzo della Ragione e nella Sala Egizia del Caffè Pedrocchi, per non parlare ovviamente del museo archeologico di Padova, in cui sono presenti alcuni reperti che lui stesso donò alla città.

La città con la prima donna laureata al mondo

Padova ha un primato di tutto rispetto, non solo ha una delle università più importanti e antiche, in cui lo stesso Galileo insegnava, ma qui si laureò nel 1678 Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, laurea in filosofia.

Vi consiglio di prenotare uno dei tour guidati per scoprire la storia (e le bellezze) dell’università di Padova, passeggiando per le sue storiche aule.
Che ne dite, vi piace questa Padova Insolita? Continuiamo!

Il Palazzo con più storia

Arriviamo ad uno dei luoghi simbolo di Padova, il Palazzo della Ragione. Resteremo qui un bel po’ perché questo palazzo è decisamente insolito.

Pensate che è il palazzo con la più grande sala pensile del mondo. È stupendo. All’esterno, nella parte sottostante e attorno al palazzo troverete il mercato, cuore pulsante del commercio di Padova, un tempo come oggi.  Ad uno dei lati del palazzo (lato della Folperia) potete trovare, incise sulla pietra, i metodi di misurazione dell’epoca, usati dai commercianti così che nessuno potesse ingannare su forme e dimensioni delle merci!

Entrando nel Palazzo della Ragione, tra le tante bellezze e particolarità, troverete anche la Pietra del Vituperio. Di che cosa si tratta? Nel ‘200 a Padova c’erano davvero tanti cittadini incarcerati per debiti, fallimento o insolvenza, serviva una misura diversa. L’amministrazione decise quindi per una pena inconsueta. Il debitore veniva denudato, restando solo in mutande e, issato sulla Pietra del Vituperio, un capitello di granito, sbatteva tre volte le natiche sulla pietra, urlando alla cittadinanza la sua colpa… da qui il detto “restare in braghe di tela”.

La città con una street art stupenda

Chiudiamo questa sezione dedicata ai “con” della Padova Insolita con l’arte. Padova è una città ricca di street art, le ho dedicato un articolo specifico infatti e vi invito di seguire questo percorso nel centro storico alla scoperta dell’arte più affascinante!

Padova, la città dei tre senza

Ma no, non vi parlerò dei tre senza famosi, parliamo di altri “senza”.

La tomba del fondatore senza essere il fondatore

Piccolo off topic, quando sento la parola “fondatore” penso subito ad Attacco dei Giganti! Comunque Antenore è il mitico fondatore di Padova, fuggito con Enea da dalla città di Troia ormai in fiamme.

Proprio in piazza Antenore è presente la sua tomba, un’antica tomba protetta da un’arca esposta agli occhi della città. Peccato che lì dentro non ci sia Antenore. Studi successivi hanno portato alla luce la verità, si tratta infatti di un razziatore di origine ungherese, fatto sta, che la tomba del fondatore senza il fondatore resta ancora qui.

L’orologio astronomico senza la bilancia

In Piazza dei Signori, altra bellissima piazza di Padova, potete trovare sulla Torre dei Carraresi un meraviglioso orologio astronomico progettato da Jacopo Dondi, medico e astronomo. Viene definito un “cielo su torre” proprio perché in questo orologio viene rappresentata la terra insieme al sole, alla luna e alle costellazioni dei segni zodiacali… tutti i segni, tranne uno.

In questo particolare orologio astronomico manca il segno della Bilancia, il simbolo della giustizia, al contrario lo Scorpione invece, simbolo di chi non perdona, occupa due quadranti, sarà forse un caso?

L’assenza della bilancia infatti, ha suscitato diverse teorie ma la risposta è piuttosto semplice: questo orologio è stato realizzato facendo riferimento all’astronomia greca, in cui non era presente la costellazione della bilancia, che era considerata parte di quella dello scorpione, ecco svelato il mistero!

Il porticato senza colonna

Per l’ultimo “senza” di questo itinerario nella Padova Insolita torniamo al bel Palazzo della Ragione. Se girate intorno al Palazzo e arrivate al lato di Via Francesco Squarcione (angolo Piazza della Frutta) troverete una colonna mancate, resta solo il capitello!

La storia vuole che siano stati i vicentini a rubarla nel cuore della notte, per scherzo forse? Beh, da brava ficcanaso degna della banda di Scooby Doo, ho scoperto che con molta probabilità la colonna non è mai esistita. Serviva un passaggio più ampio e pratico per i carretti ingombranti che dovevano transitare, quindi ecco perché manca la colonna.

Spero che questo post dedicato alla Padova Insolita e alle sue curiosità vi sia piaciuto. Per me queste particolarità rendono una città ancora più affascinante, oltre al fatto che sono molto utili per fare bella figura in gita con gli amici.

Buona esplorazione insolita e…

#StayCappellacci