L’Emilia Romagna è una regione incredibile, avreste mai detto che era una terra di vulcani (cogliete l’ironia vi prego). Dopo il vulcano più piccolo del mondo del Monte Busca, oggi vi parlo dei vulcani delle Salse di Nirano.
Oggi andiamo in provincia di Modena, a Fiorano Modenese, per scoprire i vulcani di fango delle Salse di Nirano. Nominati erroneamente come vulcani, perché la forma un po’ li ricorda.
Cosa sono le Salse di Nirano?
Si tratta di emissioni di fango freddo, prodotte dalla risalita di acqua di origine marina e idrocarburi, che riescono ad uscire dalle fratture del terreno. Si creano così delle formazioni argillose coniche, che ricordano quelle di un vulcano.
Il nome “salse” deriva proprio dalla presenza di sale.
La Riserva naturale delle Salse di Nirano si estende per 209 ettari è un territorio incredibile. Qui vengono tutelate le salse, il complesso più grande della regione nonché tra i più importanti in Italia e in Europa.
Beh diciamolo, mentre sui social vengono raccontate come paesaggi lunari e scenari islandesi, quello che abbiamo davanti è qualcosa di incredibile che merita di essere apprezzato per la sua particolarità e senza troppi fronzoli: è uno dei sistemi di salse più complessi e importanti in Europa, con ben 7 habitat presenti e specie animali ed essenze vegetali da proteggere.
Gli itinerari delle Salse di Nirano
Si possono fare diversi percorsi nel territorio. Io ho fatto il giro panoramico delle salse, molto bello, ma vi rimando anche al sito del parco per vedere tutti gli itinerari presenti con le relative mappe e tracce gpx.
Il giro panoramico permette di esplorare la conca delle “salse”, con punti d’osservazione specifici, diversi cartelli esplicativi e un panorama incredibile sull’appennino modenese. Personalmente l’ho trovato un percorso semplice, le salite sono leggere e l’ho trovato abbastanza fattibile, vi consiglio comunque di indossare delle scarpe da trekking o comunque non con la sua liscia, per evitare di farvi male e fare più fatica del necessario.
Ho visitato le Salse di Nirano a ridosso del tramonto, il panorama con quel bel cielo arancione ha reso tutto ancora più bello, ma ovviamente l’ecomuseo di Cà Rossa, il punto d’informazione principale del Parco era già chiuso, vi consigli quindi di guardare attentamente gli orari se volete visitarlo.
Ci sono sentieri turistici e sentieri più impegnativi, avete proprio l’imbarazzo della scelta.
Dove parcheggiare per visitare le Salse di Nirano
Se come me e i miei amici, volete fare il giro delle salse, vi consiglio di lasciare l’auto al parcheggio segnalato in Via Rio Salse, è gratuito e da lì potete incamminarvi per iniziare il percorso panoramico.
Cosa fare nei dintorni
Se la visita alle Salse vi occupa meno tempo del previsto, vi consiglio di esplorare il territorio modenese. Potete andare al Castello di Montegibbio, oppure vedere i borghi di Vignola e Castelvetro. Potete anche raggiungere Modena, che è facilmente raggiungibile in auto e seguire uno dei miei itinerari per la città.
Se invece arriva la sera e volete fermarvi a mangiare, ho un consiglio molto nerd da darvi. Per gli appassionati di cinema e fumetti, di manga e anime, a Fiorano Modenese c’è il Comix Pub, un locale a tema dove anche hamburger e patatine sono ispirate ai film o cartoni più famosi, per gli appassionati del genere, è qualcosa di incredibile e potete trovare un video dedicato sul mio profilo instagram!
Beh, buona gita nel territorio emiliano e se volete altri consigli in regione, potete trovarli sul blog e regolarmente anche sul mio profilo Instagram @cappellacciamerenda
Buona gita e…
#StayCappellacci
Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda e scoprire l’origine del mio nome.
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