Oggi andiamo alla scoperta di un lato forse meno conosciuto della Romagna, una terra agricola con un rapporto di amore e odio con l’acqua, un luogo tristemente noto alla stampa per l’alluvione nel 2023, una terra che ha tanto da raccontare e tanto da preservare, con degli abitanti fantastici e calorosi: oggi andiamo alla scoperta della Bassa Romagna.
In questo itinerario alla scoperta della Bassa Romagna, incontreremo musei, personaggi illustri, murales e borghi affascinanti, un viaggio da vivere anche in bicicletta se avete buone gambe!

Iniziamo il nostro itinerario!
Giorno 1: Lugo, Russi e Villanova di Bagnacavallo – Un tuffo nella storia
Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta della Bassa Romagna da Lugo, città che ha dato i natali a Francesco Baracca, un eroe che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’aviazione. Camminiamo tra le vie del centro, respirando l’atmosfera di un tempo, ammirando la Rocca Estense e il Teatro Rossini.
Vi consiglio di dare un’occhiata agli eventi dei fine settimana, in particolare al Vintage Festival di Lugo, un vero tripudio di colore!

Poi, ci spostiamo a Russi, un luogo che custodisce tesori del passato. Qui, il fiume Lamone scorre placido, testimone silenzioso di secoli di storia. In alcune occasioni, potete visitare Palazzo San Giacomo, la Versailles della Romagna, un affascinante complesso architettonico che i conti Rasponi costruirono a partire dalla seconda metà del Seicento, come propria residenza estiva. Un tempo queste sale si animavano da musica, balli e opere teatrali, oggi questa residenza è in fase di recupero che accoglie mostre temporanee ed è aperto durante eventi o visite guidate programmate.

Nel pomeriggio vi suggerisco una tappa a Villanova di Bagnacavallo, che ci accoglie con la sua tranquillità, un luogo dove la natura e la campagna si fondono in un paesaggio rilassante. Visitate l’ecomuseo delle erbe palustri, un viaggio nelle tradizioni del passato, negli utensili “di una volta”, alla scoperta di antichi mestieri e tradizioni da preservare.

Una tappa è d’obbligo alla attigua Locanda dell’Allegra Mutanda.
Giorno 2: Bagnacavallo, Cotignola e Bagnara di Romagna – street art e borghi
Bagnacavallo ci aspetta per questa seconda giornata alla scoperta della Bassa Romagna, con il suo centro storico, un labirinto di vicoli e piazze, dove ogni angolo svela un dettaglio, un’opera d’arte. Presso il Museo Civico delle Cappuccinevengono spesso organizzate mostre d’arte, vi consiglio di dare un’occhiata a quelle in corso.
Nel pomeriggio vi aspetta Cotignola, che sa sorprendere con i suoi murales, un museo a cielo aperto che racconta la storia e le tradizioni del luogo e che permette di fare un percorso all’interno di tutto il paese.
Infine, Bagnara di Romagna ci accoglie con il suo fascino antico. Anche qui iniziamo proprio con un murales, quello di Caterina Sforza, la leonessa di Romagna. Proseguiamo presso la sua Rocca, che domina il borgo, le vie strette che ci portano indietro nel tempo.

Se volete avvicinarvi alla figura di Caterina Sforza, una tappa dentro all’interno della Rocca è d’obbligo.
Giorno 3: un po’ al di fuori della Bassa Romagna
Per completare il vostro weekend lungo o gita nel cuore di questo straordinario territorio, potete spingervi verso le stazioni del Delta del Po e visitarle con una guida partendo dal Museo NatuRa di Punta Alberete. Oppure potete scoprire la figura di Caterina Sforza a Riolo Terme, non molto distante da Bagnara di Romagna.


Se amate i borghi, potete spingervi fino a Brisighella, il borgo dell’olio e a Bertinoro, il paese dell’ospitalità.
Se invece cercate un giro in città, vi aspettano Ferrara e Ravenna con tutto il loro fascino storico
Fare un itinerario alla scoperta della Bassa Romagna significa fare un viaggio nel tempo e nella tranquillità, per rilassarsi e scoprire un territorio ricco di storia, di sapori e di convivialità.
#StayCappellacci
Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
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