Itinerario #2: Ciclopasseggiata tra Aguscello e le Mura

Per il secondo itinerario di Cappellacci a Merenda faremo una ciclopasseggiata!
Si sa, se parliamo di Ferrara, parliamo di bici, non ne sono una grande amante, ma fare dei percorsi a Ferrara in bicicletta, è il modo migliore per godersi la città da vero ferrarese.
Oggi quindi manteniamo alta la reputazione di Ferrara città delle biciclette, inforchiamo il nostro cavallo su due ruote e facciamo un giro tra centro e provincia!

Le vie principali/punti che andremo a toccare: Via Alceste Ricciarelli, Via Comacchio, Via Caldirolo, le Mura cittadine, Via Ercole I D’Este. Ecco il link alla mappa in caso di bisogno: https://drive.google.com/open?id=12fMlwkehkxgQMjTTbRVTVmx-8-w&usp=sharing

La ciclopasseggiata

Itinerario #2: Ciclopasseggiata tra Aguscello e le Mura
Chiesa di Aguscello

Ho deciso di far partire questo percorso in modo meno turistico, sperando così di spronare i più curiosi ad uscire dal centro per assaporare un po’ di provincia.
Partiremo quindi da Aguscello, paesotto popolato da poche anime, posto proprio alle porte di Ferrara. Passando lungo la via principale (Via Alceste Ricciarelli) che attraversa il paese, si può respirare l’aria di campagna: eleganti abitazioni (molti fienili convertiti in ville) e grandi alberi che sfilano lungo la strada. La chiesa è presente già dal X secolo, del resto il paese stesso ha origini antiche, Aguscello infatti risale al 990 e il suo nome deriva da lacuscellus, lago, acquitrino. Era una vasta zona paludosa che veniva raggiunta tramite canali navigabili.
Aguscello è collegato alla città con un buon sistema di piste ciclabili, in modo da potersi fare un giro in tranquillità.

Itinerario #2: Ciclopasseggiata tra Aguscello e le Mura
Si, quando si pensa ad Aguscello, viene sempre in mente questo, l’ex ospedale psichiatrico infantile, i fantasmi bla bla bla.. Bubbole!

La nota dolente: sebbene ci sia una buona rete di piste ciclabili, queste sono davvero tenute malissimo, purtroppo… Il manto stradale è sconnesso, servirebbe maggiore cura del verde circostante che invade le piste, ma è così un po’ ovunque tra città e provincia quindi probabilmente, se siete del posto, sapete qual è la situazione.

Detto questo, la pista ciclabile costeggiata dagli alberi è molto suggestiva e garantisce anche abbastanza ombra e fresco. Seguiremo la ciclabile fino alla rotonda di via Pomposa, da qui potremmo finalmente costeggiare le mura con il sentiero sterrato che le affianca.
Qui i giochi son fatti, ogni bravo ferrarese conosce le mura e i suoi percorsi, fino al più piccolo granello di ghiaia!
Noi abbiamo deciso di fare un primo giro inferiore, pausa pranzo e poi il giro superiore. A voi la scelta!

Itinerario #2: Ciclopasseggiata tra Aguscello e le MuraDopo un bel giretto, abbiamo deviato per Ercole I d’Este e siamo entrati dentro Parco Massari per fare un pic nic!
Telo, cestino del pranzo, spray anti-zanzare e tanto buon cibo: rilassarsi al parco è qualcosa di estremamente rigenerante per me! Vedo poche persone se non nessuna, fare pic nic al parco ed è un vero peccato. Può essere un modo divertente per pranzare o fare merenda, coinvolgendo anche i più piccoli. Abbiamo tanti bei parchi, cerchiamo di sfruttarli al massimo!

Abbiamo poi ripreso la ciclopasseggiata ripercorrendo Ercole I d’Este per raggiungere la parte superiore delle mura.
Da qui si possono avere viste sulla città davvero bellissime, oltre a scoprire i pertugi più nascosti della nostra cita muraria!

Per il Pic Nic e la bicicletta

  • Uno zainetto è quello che ci serve in queste occasioni.
  • Ricordate di portare con voi tanta acqua
  • Caramelle zuccherine / barrette di maltodestrine se come me, soffrite il caldo.
  • Kit di riparazione delle gomme, non si sa mai!
  • Un bel telo per stendersi
  • Lo spray anti-zanzare!! Sarà il vostro amico più fidato nell’estate ferrarese

Buona pedalata e…

#StayCappellacci

Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda, scoprire l’origine del mio nome, e valutare se ti va di collaborare con me.
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