Trekking alla Diga di Ridracoli: paesaggi da sogno in Emilia Romagna

Non sembrava nemmeno di essere in Emilia Romagna, il paesaggio da sogno che si è aperto davanti ai miei occhi ricordava gli scenari della Nuova Zelanda, i colori così vividi, la natura così rigogliosa, non si riesce a smettere di dire wow.

Fare un bel trekking alla Diga di Ridracoli è la soluzione ideale per chi ha voglia di natura, percorrendo un sentiero semplice, alla portata di tutti con tanti punti dove sedersi e rilassarsi godendosi il panorama.

panorama dalla diga di ridracoli

La Diga di Ridracoli

È una struttura degli anni ’80, il perfetto equilibrio tra ingegneria e natura e fornisce acqua a quasi tutta la Romagna, la sua importanza è fondamentale!

In tutta quest’area potete visitare l’IDRO ecomuseo delle acque di Ridracoli, passeggiare sulla diga, immergervi nei boschi fino a raggiungere il Rifugio Ca’ di Sopra, noleggiare una canoa e girare per il lago oppure fare un giro sul battello elettrico al costo di 3€, potete anche pescare nelle apposite aree indicate.

Presso la diga troverete diverse aree con bagni, il rifugio dove poter mangiare, un piccolo bar con panini e gelati e tante aree ristoro dove rilassarsi o fare pic nic.

Trekking alla Diga di Ridracoli
cosa fare alla diga, mappa diga di ridracoli

Raggiungere la Diga di Ridracoli

Vi basterà nei fatti impostare la diga sul navigatore per arrivare fino al parcheggio.

L’acceso alla diga è a pagamento, 5€ a persona e comprende l’accesso e la visita al museo. Potete scegliere di lasciare l’auto dalla biglietteria e percorrere l’ultimo tratto di strada a piedi, oppure tentare la sorte e continuare a procedere con l’auto dopo la biglietteria e parcheggiare a ridosso della diga se trovate un posto. Ci sarà comunque un addetto che vi indicherà dove parcheggiare.

Quando arriverete all’altezza dell’IDRO ecomuseo, continuate a seguire le indicazioni del navigatore anche se lungo la strada troverete un cartello con scritto strada privata, è quella l’unica direzione ed è consentito passare.

montagna accanto alla diga, dettaglio

Trekking alla diga di Ridracoli

Una volta parcheggiata l’auto e pagati i 5€ per entrare alla diga inizia l’esplorazione!

Una volta attraversata la diga e raggiunto il bar, seguite le indicazioni per il Rifugio Ca di Sopra. Il sentiero è di circa una quarantina di minuiti, noi fermandoci ovunque a fare foto ci abbiamo messo un pochino di più, ma il percorso è davvero corto e piuttosto semplice.

Il primo tratto costeggia il lago, con tanti scorci stupendi. Il tratto che costeggia il lungolago è facile e quasi in piano, adatto a tutti. Una volta che questo si interrompe, si inizia a salire nel bosco. A tratti il sentiero ha dei gradini, altre volte è solo sterrato.

sentiero per raggiungere il rifugio ca di sopra, tratto a gradini

Il giro inizia all’ombra del bosco, ma se andate in estate sentirete comunque tanta umidità, e continua fino ad un punto panoramico perfetto per una foto del lago dall’alto.

punto panoramico lungo il trekking

Una volta raggiunto questo punto panoramico, c’è l’ultima salita che porta fino al Rifugio Ca’ di Sopra.

Al rifugio troverete tanti tavolini dove sedervi per mangiare il vostro cibo al sacco o per mangiare i piatti del rifugio stesso, un bagno e una fontanella per fare rifornimento d’acqua.

Da qui potete percorrere l’ultimo tratto che porta fino a bordo lago, è una delle aree di pesca, ma ve lo segnalo se volete darci un’occhiata per fare qualche scatto.

rifugio ca di sopra

Al ritorno si ripercorre esattamente la strada dell’andata.

I migliori panini per la gita

Se avete tempo, prima di raggiungere Ridracoli vi consiglio una pausa nel piccolo e colorato paese di Santa Sofia. Qui segnatevi IL GOLOSONE, un piccolo market di prodotti artigianali tra salumi, formaggi, miele e marmellate, dove poter fare i panini.

Erano ottimi, belli farciti e a prezzi altrettanto ottimi: i panini con solo salume costano 3€, quelli con salume e formaggio 4.50€

Ancora ripenso a quei panini così farciti e al profumo del salame!

scorcio del lago di Ridracoli

Pausa rinfrescante alle Pozze di Santa Sofia

Siccome a Ridracoli non si può fare il bagno, vi do un’alternativa perfetta per rinfrescarvi in estate.

Su Google Maps scrivete: Parcheggio per Zerbale. Vi verrà indicato uno spiazzo lungo la strada dove poter lasciare l’auto. Da qui parte un sentiero dietro il guardrail che vi condurrà ad un piccolo canyon scavato dal torrente, ecco a voi le Pozze di Santa Sofia, il luogo perfetto per prendere il sole e rinfrescarsi.

Troverete molte persone, quindi valutate bene l’ora in cui andarci. Vi consiglio solo di fare tanta attenzione, molte persone si tuffano sfruttando la profondità dell’acqua, ma c’è anche chi si è fatto molto male o è morto, quindi attenti quando fate queste cose.

Consiglio di portare con voi le scarpe da scogli, un bel telo e il costume da bagno.

Questo è uno dei luoghi naturalistici che più mi hanno affascinato in Emilia Romagna, vi consiglio assolutamente di fare il trekking alla diga di Ridracoli e di esplorare bene questo territorio, vi saprà stupire!

#StayCappellacci

Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda, scoprire l’origine del mio nome, e valutare se ti va di collaborare con me.
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