Firenze Insolita: luoghi e curiosità insolite nella città del Rinascimento

Ci tenevo da tantissimo, Firenze la amo particolarmente, è tra le mie città del cuore in assoluto e poterle dedicare un tour insolito era il minimo per una città che ho visitato così tante volte.

Quindi eccoci qui con un post dedicato alla Firenze Insolita tra luoghi e curiosità meno turistiche ma altrettanto suggestive, tutte facilmente raggiungibili a piedi, tutte collocate tra il centro storico e le vie subito a ridosso del centro.

Ah, è un tour che ho percorso in una giornata, quindi direi che è fattibilissimo anche per una gita giornaliera.

Iniziamo!

Firenze Insolita: luoghi e curiosità insolite nella città del Rinascimento

Inizia il tour per la Firenze Insolita, prima tappa: un drago!

Sul limitare del verde di Firenze trovate gli Orti del Parnaso. Il nome è suggestivo, richiama la montagna della Grecia, il Parnaso era consacrato al culto del dio Apollo e alle nove Muse.

Qui l’occhio balza prima sul belvedere e sulla bellissima vista che si ha del centro storico di Firenze poi su una scultura particolarissima lungo la scalinata. Un serpente (per altri un drago) che scivola lungo tutta la scalinata fino a spalancare la sua grande bocca.

Questa scultura fa riferimento al mito di Pitone, un mostruoso serpente ucciso da Apollo proprio sul Parnaso.

drago degli orti del parnaso

Il Giardino dell’Orticultura

Percorrendo le stradine degli Orti del Parnaso, potete raggiungere il Giardino dell’Orticultura e il bellissimo Tepidarium Giacomo Roster, una serra stupenda costruita nel 1800 che purtroppo resta quasi sempre chiusa, consiglio comunque di passare per ammirarne la bellezza e fare una passeggiata per questo parco bellissimo.

Ci dirigiamo verso il centro!

serra del giardino dell'orticoltura

Riesci a contare tutte le api?

In direzione del centro storico potete trovare Piazza della Santissima Annunziata in cui ci sono ben due curiosità da notare!

La più famosa riguarda le api raffigurate nella statua equestre di Ferdinando I. Simbolo del dominio fiorentino, le api della statua nascondono una leggenda, pare che nessuno riesca a contarle tutte ma chi ci riesce avrà tanta fortuna, come fare? Bisogna contarle ad occhi chiusi, senza indicarle.

Vi faccio un piccolo spoiler, le api sono 91! La vera domanda è: sono 91 con o senza contare la regina?

statua con le api a Firenze

Quella finestra sempre aperta

Una storia d’amore, tragica come tutte le leggende d’amore. Appena sposata, la moglie di un membro della famiglia Grifoni dovette salutare il marito chiamato alle armi. Per ingannare il tempo lei restava alla finestra ad aspettarlo ma lui non fece più ritorno.

Quando la donna morì, la finestra venne chiusa e fu proprio da quel momento che in casa cominciarono a manifestarsi dei fenomeni piuttosto strani, per questo motivo fu deciso di lasciarla sempre aperta, ricordando questa storia d’amore.

Ma forse non andò così…

Un’altra leggenda vuole che da quella finestra aperta si affacciasse l’amante di Ferdinando I, per questo la sua statua è rivolta proprio in direzione di quella finestra!

Verso il centro storico

Percorrendo Via dei Servi, avrete uno degli scorci più belli su Santa Maria del Fiore e sulla cupola del Brunelleschi che sbuca dalla via.

Qui potete seguire le orme di Dante!

via di firenze con cupola che spunta

 Il Sasso di Dante

Pare che a Dante piacesse fermarsi a riposare su questo masso, per pensare e, da bravo umarell, osservare i lavori.

In questo post dedicato alla Firenze Insolita abbiamo anche un aneddoto legato a questo sasso. Pare che un giorno, mentre il Poeta era sul suo masso a riposare, un passante lo vide e gli chiese “Oh Dante, icchè ti piace di più da mangiare?” – “l’ovo” – disse allora Dante. L’anno dopo, la stessa persona ripassò di lì e vedendo Dante sempre seduto assorto, si avvicinò nuovamente e gli chiese “co’ icchè?” – “co i’ sale!” fu la risposta pronta di Dante.

Potete trovare il suo sasso con tanto di targa in Piazza delle Pallottole.

Arte a go go!

Firenze è la città dell’arte per eccellenza secondo me. Andando verso una delle mie piazze preferite potrete trovare una bella sorpresa.

Dirigendosi verso Piazza della Repubblica e successivamente lungo Via degli Strozzi vi troverete davanti a Palazzo Strozzi e alla sua particolare installazione.

Realizzata dal famoso artista JR, ecco La Ferita, una riflessione sull’accessibilità ai luoghi della cultura nell’epoca del Covid-19, un grande squarcio nella facciata del palazzo, realizzata con un collage fotografico in bianco e nero, alta 28 metri e larga 33.

la ferita, installazione di palazzo strozzi

La fontana del Porcellino

Questo non è insolito a Firenze ma forse meno conosciuto rispetto ad altri luoghi. Accanto alla bella loggia del Mercato Nuovo troverete la Statua del Porcellino, in realtà un cinghiale, che pare porti fortuna.

Come avere la fortuna? La procedura è semplice, bisogna mettere una monetina in bocca al porcellino dopo avergli strofinato il naso: se la monetina cadendo oltrepassa la grata dove cade l’acqua allora porterà fortuna, altrimenti no.

Firenze Insolita: statua del porcellino

Il volto nascosto di Palazzo Vecchio

A pochi passi dal “porcellino” troverete Palazzo Vecchio, anche questo palazzo nasconde un segreto e non è nelle sue sale bensì all’esterno.

I fiorentini lo conoscono come “l’importuno di Michelangelo” e ci sono un sacco di leggende in merito.
Ponendosi davanti al palazzo, troverete questo ritratto al lato destro, accanto a Via della Ninna, troverete un volto scolpito nella pietra.

La leggenda vuole che Michelangelo abbia immortalato un uomo che era solito importunarlo con tante domande, anzi, pare addirittura che lo abbia scolpito con le mani dietro alla schiena, fingendo di ascoltare il suo disturbatore!

Un’altra leggenda invece racconta che Michelangelo ritrasse un condannato a morte, colpito dalla sua espressione.

ritratto nascosto di Palazzo Vecchio

Firenze dall’alto e con un pizzico di vibe giapponese

È giunto il momento di attraversare l’Arno e camminare in salita, fino a Piazzale Michelangelo.

Il punto famoso dove si osserva Firenze dall’alto non è l’unico qui. Molto suggestivi sono anche il giardino delle rose e il giardino dell’iris proprio lì accanto.

Proprio passeggiando per il giardino delle rose potete trovare un piccolo assaggio di Giappone con tanto di vasca con le carpe rosse.

Sempre qui troverete diverse installazioni e sculture, tra cui La Valigia di Folon, una valigia panoramica che incornicia lo skyline fiorentino.

firenze insolita: la valigia di Folon

I segnali stradali di CLET

Scendendo dal piazzale lungo Via di San Niccolò troverete lo studio e shop di CLET, artista molto particolare!

Forse conoscete Blub e le sue opere in giro per le città toscane e non solo. Beh, a Firenze dovete stare molto attenti anche ai segnali stradali perché nascondono delle belle sorprese! Le strepitose incursioni urbane di Clet, da sticker artist sono per tutta la città, cercarle è come una vera caccia al tesoro!

Cantine e buche

Continuando a scendere, arrivando lungo il lungarno, troverete la Cantina del Gelato. Vi segnalo questa gelateria molto particolare perché la forma ricorda molto una cantina e all’esterno presenta anche una buca da vino, piccoli spiragli presenti in molti palazzi a Firenze, posti dove un tempo si poteva acquistare il vino prodotto dai vitigni delle famiglie nobiliari.

Oggi molte buche da vino sono chiuse, ma alcune ancora rimangono attive e visibili, questa della Cantina del Gelato è rimasta per bellezza.

Tra l’altro in questa gelateria troverete tante opzioni vegane e molti gusti particolari, come anche nella vicina Gelateria della Passera, il cui nome è tutto un dire!

la cantina del gelato con buca da vino

Firenze insolita: l’ultima tappa vintage

L’ultima tappa di questo itinerario insolito per Firenze è Fotoautomatica, una macchinetta per fare fototessere molto vintage e che attira soprattutto i giovanissimi.

È un vero tuffo nel passato, molto carina, perfetta per gli amanti del vintage. Vi segnalo quella in Via dell’Agnolo, 117.

macchina fotografica vintage a firenze

Dove parcheggiare a Firenze

Direi che possiamo chiudere qui l’itinerario della Firenze Insolita, è uscito un articolo lunghissimo! Se non sapete dove parcheggiare, vi segnalo il parcheggio Parterre di Firenze, ovviamente a pagamento, ma con tanti posti e con una tariffa più economica di tanti altri parcheggi vicini al centro.

Beh, se avete bisogno di consigli o avete domande potete scrivermi qui o su Instagram, buon giro a caccia dei luoghi insoliti di Firenze!

#StayCappellacci

Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda, scoprire l’origine del mio nome, e valutare se ti va di collaborare con me.
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