Gherardi, il villaggio del cinema e dei murales

Mai mi sarei aspettata di raggiungere questo posto “sperduto” nella bassa ferrarese. Uno di quei posti in cui guardi il navigatore e pensi “boh, non c’è nulla” e invece scopri Gherardi, il villaggio del cinema.

Ebbene si, in provincia di Ferrara, in quel tratto di terra che conduce al mare e attraversa cittadine come Tresigallo, girando in auto nel mezzo della campagna incontri Gherardi, il villaggio del cinema e dei murales a tema cinema, come mai?

Un villaggio del cinema nel cuore della provincia ferrarese

Un progetto che ha preso il via a settembre 2022 e che entra nel più ampio progetto di “Ferrara città del cinema”.

Per chi non è della zona infatti, questa cosa potrà sorprendere, ma Ferrara e la sua provincia sono state set di numerosi film, quei film che hanno reso popolare il cinema neorealista, i film di Antonioni, i film con una bellissima Sophia Loren, i film tratti dalle tragiche storie di Bassani. Non solo, a Vigarano Mainarda, in provincia di Ferrara, nacque Carlo Rambaldi, maestro degli effetti speciali, il padre di E.T., colui che realizzò la testa di Alien. Rambaldi vinse ben due Oscar ai migliori effetti speciali per Alien (1979) ed E.T. l’extra-terrestre (1982), e ricevette l’Oscar Special Achievement Award per gli effetti visivi di King Kong (1976).

Per non parlare di serie e film recenti, ultimo tra tutti l’ultimo film di Siani “Tramite Amicizia” e ammetto che è stato bello vedere fermento per le vie del centro.

All’interno di questo progetto nasce il villaggio del cinema di Gherardi, un luogo in cui realizzare uno studentato e tutto ciò che serve per far studiare i futuri attori di domani. Ovviamente c’è anche l’altro obiettivo, quello di ripopolare un paese che, come tanti in tutta Italia, stanno via via scomparendo.

Un progetto ambizioso che è partito con la realizzazione di 5 murales, i primi cinque, perché ce ne sono altri in programma.

I murales di Gherardi

Andiamo a vederli da vicino, andiamo a Gherardi, il villaggio del cinema e dei murales.
I murales compaiono sui muri delle abitazioni degli abitanti di Gherardi, lungo l’unica via che caratterizza il paese.

La neve nel bicchiere di Florestano Vancini, realizzato da Wasp Crew, guarda dal lato opposto il murales dedicato a Riso amaro, realizzato da Mozzone.

Gherardi, il villaggio del cinema e dei murales  - neve nel bicchiere
gherardi  - riso amaro murales

Nel mio giro sono partita, un po’ per caso, proprio da questi due murales, simbolo non solo del cinema ma anche del territorio della bassa ferrarese, un territorio fatto di campi e di risaie. Mondine e scariolanti erano due lavori fondamentali di questo territorio (fatto personale, pure le mie nonne erano mondine).

Vediamo poi una Sophia Loren molto pop, rappresentata da Pasa in questo coloratissimo murales dedicato al La Donna del Fiume. Confesso di non conoscere questa pellicola, ma so che è stata girata proprio nella zona di Comacchio.

murales la donna del fiume

Passiamo poi al celebre Il Giardino dei Finzi Contini, romanzo di Bassani, diventato un film importantissimo con la regia di Vittorio De Sica e ora un murales realizzato da Basic.

Interessante la scelta. Questo murales ha come cornice un bellissimo giardino, anche se ho notato che tutti i giardini di Gherardi sono davvero curati e belli. In questa cornice bucolica compaiono i due protagonisti della storia divenuta simbolo della tragedia della shoah.

gherardi - murales giardino dei finzi contini

Una pellicola che ricevette nel 1972 il Premio Oscar come Miglior film straniero.

Arriviamo poi al murales più bello per noi bimbi degli anni Novanta!

Un murales meraviglioso realizzato dagli street artist Bolo e Psiko che rappresenta E.T. simbolo della filmografia di Spielberg e dell’operato di Rambaldi. Vederlo trasmette tanta emozione, almeno, a me, vi invito a vederlo di persona.

Gherardi, il villaggio del cinema e dei murales

Gherardi il villaggio del cinema

Spero davvero che questo progetto possa andare avanti. Intanto, se volete vedere questi murales, vi consiglio di organizzare la vostra gita nella bassa ferrarese, magari visitando Tresigallo in occasione delle giornate metafisiche o magari andando verso il mare, per visitare Mesola e il suo Boscone o l’Abbazia di Pomposa, ci sono tante possibilità per scoprire la campagna e il delta del Po ferrarese.

Buona visita tra i murales e buona gita!

#StayCappellacci

Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda e scoprire l’origine del mio nome.
Qui trovi i link alla mie pagine Instagram e LinkedIn.

Lascia un commento

Torna in alto