Escursione al Seceda in Val Gardena: come raggiungere questa meraviglia nelle Dolomiti

È entrata a pieno titolo tra le mie escursioni preferite, che poi cosa vogliamo dire alle Dolomiti, sono belle sempre! Quando ho deciso di fare questa escursione al Seceda non sapevo cosa aspettarmi, forse un luogo troppo preso d’assalto dalle persone? E invece mi ha regalato scorci unici.

Quindi eccoci qui con le mie personali indicazioni per organizzare l’escursione al Seceda, uno dei panorami più suggestivi della Val Gardena, un luogo fantastico che si può raggiungere in tanti modi diversi ma, come per gli altri trekking che vi racconto qui, vi racconterò la mia personale esperienza, raccontandovi l’itinerario fatto passo dopo passo.

Scarponi e via che si parte!

Escursione al Seceda in Val Gardena: come raggiungere questa meraviglia nelle Dolomiti
Escursione al Seceda in Val Gardena: come raggiungere questa meraviglia nelle Dolomiti

Come raggiungere il Seceda, le opzioni per chi non vuole fare trekking

Inizio subito con questa opzione prima di raccontarvi la mia escursione perché il Seceda è uno di quei punti panoramici che posson raggiungere tutti, anche chi magari non vuole fare un’escursione o non se la senta di affrontarla.

seceda, odle e funivia in lontananza - panorama

L’opzione di cui vi parlo è cara furiosa secondo me, ma assolutamente comoda, si tratta della funivia, anzi, funivie: la funivia Ortisei-Furnes e Furnes-Seceda che si possono acquistare insieme o solo una o solo l’altra, come nello specchietto che vi metto qui sotto.

Un’altra alternativa può essere prendere la cabinovia Col Raiser a Selva Val Gardena arrivando fino sul Col Raiser e iniziare il trekking da lì, oppure combinare questa cabinovia con la seggiovia Fermeda.

Personalmente vi consiglio la prima opzione se proprio non volete fare l’escursione.

Se invece avete voglia di camminare in salita, eccovi serviti!

sara- cappellacci a merenda - al seceda

Prima di iniziare a camminare, ciao!

Mi chiamo Sara e Cappellacci a Merenda è il blog in cui raccolgo e racconto tutti i viaggi che ho fatto.
Se il nome ti suona strano, forse non sei ferrarese, il nome infatti è un richiamo alle mie origini, a Ferrara. Sul blog parlo spesso di escursioni, adoro la montagna e spero di valorizzarla con i miei articoli. Se vuoi scoprire escursioni e curiosità in tempo reale, ti aspetto anche su Instagram sono @cappellacciamerenda

Grazie!

Escursione al Seceda: il trekking passo a passo

Ora è giunto il momento di guadagnarsi la birra del rifugio!

Ci sono davvero una marea di sentieri che portano alla cima del Seceda a 2500 metri, io vi racconto la mia versione.

Prima tappa, partenza dal Parcheggio Cristauta in Via Plistnat, 150. La strada si arrampica un po’, ma si riesce a raggiungere facilmente con l’auto. Non è un parcheggio enorme, ma se arrivate nella prima mattinata (o nei giorni infrasettimanali) riuscirete a parcheggiare con tranquillità.

Costa 6€ per tutta la giornata, accetta pagamenti con moneta o con carta e banconote solo con pezzi da 5€ (almeno, quando ci sono stata io). Non ci sono bagni disponibili ma non disperate, dopo una breve camminata arriverete alla prima baita.

Da qui seguite le indicazioni per il sentiero cai n. 4. Il sentiero affiancherà i pascoli e potrete anche vedere da vicino le mucche.

La prima parte del percorso è nel bosco, molto ombreggiata, in salita ma è un piacere passeggiare all’ombra. Arriverete ben presto alla Baita Gamsblut Hütte (inserisco i nomi così come potete trovarli su Maps). Qui oltre a incontrare tante caprette e un bellissimo gatto, potete fare una prima pausa e godervi il panorama che spazierà fino alla vostra destinazione, ancora un po’ lontana.

Continuate a seguire il sentiero 4 che parte proprio dalla baita e attraversate questo bellissimo sentiero con ruscelli e fiori.

Tip. Prendete uno spray anti tafani.

La passeggiata (io la chiamo passeggiata ma è sempre in salita) vi condurrà fino alla seggiovia Fermeda. Qui avete due opzioni, prendere la seggiovia che in pochi minuti vi poterà fino al Seceda o continuare il vostro giro.

Onestamente, non ho più trovato le indicazioni per il sentiero 4, ma arrivare a destinazione è piuttosto semplice. Tenete come punto di riferimento il tracciato della seggiovia e percorrete le strade sterrate che toccheranno Baita Cuca, Rifugio Fermeda, Baita Daniel Hütte, Baita Mastle Hütte, Baita Sofie Hütte fino al ristorante Seceda 2500 e il punto panoramico.

È una camminata tutta perennemente in salita, a tratti molto ripida ma, considerando anche il mio medio livello di preparazione e il fatto che sono scarsa in attività fisica, direi che è un percorso di media difficoltà, serve essere un po’ allenati per affrontarlo, ma non è impossibile.

panorama sulle odle dal seceda

Pronti a godervi il panorama?

Qui potete raggiungere il Panorama sulle Odle. L’escursione sul Seceda è infatti meravigliosamente panoramica. Vicino alla croce potete infatti trovare un punto panoramico che permette una vista a 360° sulle Dolomiti, Gruppo del Brenta e Gruppo dell’Ortles e Adamello, Alpi dell’Ötztal, Alpi dello Stubai fino al Grossglockner, tutte segnate.

Se proseguite lungo il sentiero, troverete anche lo spot fotografico famoso che immortalano tutti.

Fun Fact: Nel 2017 durante uno dei mega eventi di Apple in cui vengono presentati i nuovi prodotti, gli spettatori hanno visto proprio alcune foto della Val Gardena e delle Odle, usando proprio questo scatto come sfondo per l’iMac presentato all’ora. Da quel momento il Seceda è diventato virale.

Qui potete continuare a passeggiare nel dedalo di sentieri che trovate in quota, fare pic nic, rilassarvi in uno dei rifugi o fermarvi al più alto ristorante della Val Gardena, il ristorante Seceda 2500 e prendervi una birra o delle frittelle di mele come abbiamo fatto noi.

frittelle di mele e birra al seceda 2500

Escursione al Seceda: la via del ritorno

Per il ritorno abbiamo deciso di percorrere lo stesso identico sentiero dell’andata, continuando a fare un sacco di foto alle Odle da tutte le angolazioni e facendo un botto di foto ai fiori lungo il percorso.

Che poi faccio un sacco di foto ai fiori con la scusa di farli vedere a mia mamma, ma pure io adoro tutti quei fiorellini color pastello!

Tutto il percorso comprese le soste foto, pause pipì e tappa al ristorante con momento relax vista panorama è durata mezza giornata circa, iniziando alle ore 9.00 e concludendo il giro intorno alle 15.00. Si tratta di circa 700 metri di dislivello e il nostro giro conta all’incirca 14km complessivi.

Seceda e dintorni

Questa escursione al Seceda è diventata tra le mie preferite, un panorama semplicemente pazzesco e una botta di energia incredibile!

Se alloggiate in questa zona o state valutando di cercare un alloggio in zona, vi consiglio alcune altre località da visitare, come Ortisei, Castel Gardena e Selva di Val Gardena.

Vi consiglio di fare una tappa a Bolzano e magari di passare a trovare Otzi.

Se siete in vena di trekking e funivie, vi consiglio anche un salto alla Terrazza delle Dolomiti a Passo Pordoi.

Spero che il racconto della mia escursione al Seceda vi sia piaciuta e se cercare qualche altro consiglio sulle Dolomiti o trekking in generale, potete trovare la mia sezione dedicata.

Buona escursione e…

#StayCappellacci

Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda e scoprire l’origine del mio nome.
Qui trovi i link alla mie pagine Instagram e LinkedIn.

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