Cosa vedere a San Leo, il borgo di Cagliostro e Lupin

Arroccato sulla sua rupe di calcare, non è solo un borgo medievale mozzafiato, ma un luogo intriso di storia, mistero e leggenda, oggi vi racconto cosa vedere a San Leo, uno dei borghi più belli d’Italia.

Tra le sue mura, dove il tempo sembra essersi fermato, sentirete i sussurri di segreti alchemici e, per i più attenti, i furtivi passi di un ladro gentiluomo: Lupin III.

Pronti a salire sulla macchina del tempo e a perdervi tra le vie di questo borgo incantato?

Cosa vedere a San Leo, il borgo di Cagliostro e Lupin

Cosa vedere a San Leo

Lasciatevi catturare dall’atmosfera di San Leo, un luogo che ha stregato anche il celebre ladro Lupin III, facendolo da sfondo alle sue rocambolesche avventure.

Iniziamo il viaggio tra panorami mozzafiato, capolavori d’arte e un’atmosfera unica che vi lascerà senza fiato.

Varcate la Porta di Sopra

Attraversate la Porta di Sopra per entrare alla scoperta del Borgo di San Leo, un borgo tranquillo dominato dal mattone.

Umberto Eco disse: “La città più bella d’Italia? San Leo: una rocca e due chiese”.

Bastano pochi passi per arrivare alla piazza principale del Borgo di San Leo. Qui troverete subito il Palazzo Mediceo.
Il Palazzo Mediceo di San Leo venne edificato dal 1517, era la sede del Governatore di San Leo e del Montefeltro per conto della Repubblica Fiorentina.​ Oggi all’interno troverete lo IAT, qui potete chiedere informazioni turistiche e acquistare i biglietti per la Fortezza di San Leo.

cosa vedere a san leo: palazzo mediceo

Al suo interno è presente anche il Museo di Arte Sacra.

Se volete avere un piccolo assaggio virtuale delle bellezze di San Leo, potete accedere al sito MusLeo, l’ecomuseo virtuale di San Leo e viaggiare un po’ grazie alla tecnologia.

La Pieve di San Leo

Proprio accanto al Palazzo Mediceo troverete la Pieve di Santa Maria Assunta, questo è il monumento religioso più antico del Montefeltro. Pare che venne costruito l’edificio dove prima sorgeva la celletta dove San Leone si ritirava in preghiera.

È piccola e deliziosa, molto suggestiva. È aperta tutti i giorni, Tutti i dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.00.

pieve di san leo

La cattedrale di San Leo

Continuiamo il nostro itinerario dedicato a cosa vedere a San Leo con la sua cattedrale, un edificio datato 1173 ed è dedicata al patrono San Leone. La vedete in una posizione rialzata nel borgo, domina in tutta la sua eleganza.

Accanto troverete anche la torre civica o torre campanaria, sempre in posizione sopraelevata, sulla cima del “Monte della Guardia”. In quest’area ammetto di aver incontrato tanti gatti che gironzolavano indisturbati proprio lì. Ci troviamo nella parte esterna di San Leo, vicino al suo punto panoramico.

Cosa vedere a San Leo, la cattedrale

Belvedere di San Leo

Continuando la passeggiata, raggiungerete il punto panoramico di San Leo, un angolo bucolico dove osservare la Val Marecchia e la Rocca di San Leo. Qui troverete anche un bel ristorante dove fermarsi a mangiare primi piatti e piadina.

panorama dal belvedere di san leo sulla val marecchia

La Salita alla Fortezza

Una volta rifocillati, tornate verso il centro del borgo e dopo una bella foto al murales dedicato a Federico Da Montefeltro, percorrete Contrada Michele Rosa che vi condurrà alle scale per la salita alla Fortezza.

murales dedicato a federico da montefeltro

Qui troverete un pozzo, fermatevi a leggere la terga: questo è il luogo dove il corpo di Giuseppe Balsamo, famoso come Conte di Cagliostro, venne adagiato prima di essere sepolto.

pozzo di cagliostro

La fortezza fu oggetto di contesa nel tempo, fino all’arrivo di Federico da Montefeltro nel 1441. Un luogo difensivo possente, incredibile, che lascia senza fiato già da lontano.

Durante il governo dello Stato Pontificio, la fortezza divenne un carcere, conosciuto per essere temibile. In queste celle finì proprio il Conte di Cagliostro, inizialmente condannato a morte, poi la condanna si tramutò nel carcere a vita.

fortezza di san leo - cosa vedere a san leo

Il Conte di Cagliostro

Una storia incredibile la sua, quella di Giuseppe Balsamo, nato a Palermo nel 1743. Raggiunse la fama di alchimista e guaritore, viaggiò molto, conoscendo personaggi illustri e stringendo proficue amicizie.

Esperto di inganni e abile truffatore, Cagliostro utilizzava le sue conoscenze di medicina, chimica e ipnosi per spacciarsi per un guaritore miracoloso e un possessore di segreti antichi. Vendeva elisir d’eterna giovinezza, preparava pozioni magiche e offriva rituali esoterici, conquistando il favore di nobili e popolani. La fama crebbe sempre di più, fino ad arrivare a Versailles alla corte di Maria Antonietta.

Cagliostro fu coinvolto in alcuni scandali che scossero la corte di Versailles, come l’affare della Collana della Regina, un furto clamoroso che compromise la reputazione di Maria Antonietta. Si ipotizza che il Conte abbia avuto un ruolo nella vicenda, anche se la sua reale implicazione non è mai stata completamente chiarita.

Le presunte attività di Cagliostro a Versailles, unite alla sua fama di truffatore e alle sue idee anticlericali, lo resero un personaggio scomodo, da qui la sua epopea di arresti che lo portarono fino a San Leo.

All’interno della Fortezza di San Leo potete vedere la sua cella, oltre ad altre celle e alla mostre di armi e armature.

Info di visita: la fortezza è aperta da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 18.45. Sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 19.45. L’ingresso intero ha un costo di 10 euro e ci sono diverse convenzioni sia con il Museo Archeologico al costo di 14,50 euro sia con Museo Archeologico e Camminamento di Ronda di Gradara al costo di 18 euro. Vi rimando al sito dell’Ente di San Leo per eventuali variazioni.

Potete anche prendere la navetta al coso di 1 euro a corsa a persona.

orari navetta san leo fortezza

Cagliostro e Lupin III

Il fascino di Cagliostro è arrivato fino nelle storie di Lupin, usando non solo questo fascino nei romanzi, ma anche nel film d’animazione Lupin III – Il castello di Cagliostro. Co-scritto e diretto da Hayao Miyazaki, qui il riferimento a Cagliostro è diverso dalla storia. La trama narra le vicende del ladro alla ricerca della Collana della Contessa di Cagliostro, un leggendario gioiello nascosto all’interno del Castello di Cagliostro, un luogo immaginario.

Cosa vedere a San Leo, il borgo di Cagliostro e Lupin

In Lupin III – L’avventura italiana invece, il nostro famoso ladro inizia il suo viaggio a San Marino per arrivare poi proprio a San Leo. Il borgo da fa sfondo alla vicenda raccontata nell’episodio.

Tra leggende e fantasia, altri personaggi famosi hanno visitato il borgo di San Leo, possiamo infatti ricordare Dante e San Francesco.

Dove mangiare a San Leo

Siamo in uno di quei posti in cui dove vai non sbagli. Noi ci siamo fermati presso la Locanda Osteria Belvedere San Leo, ma non resterete delusi da nessuna parte.

Cosa vedere a San Leo, il borgo di Cagliostro e Lupin

Dove parcheggiare a San Leo gratis

Giusto per evitare di pagare parcheggi e per muoverci con maggiore libertà, abbiamo lasciato l’auto fuori dal borgo di San Leo, all’indicazione: San Leo Parcheggio camper e auto.

Una piccola area parcheggio gratuita dove lasciare l’auto e fare una passeggiata (leggermente in salita) fino al borgo.

È stata una passeggiata breve e piena di paesaggi meravigliosi, con una bella vista sulla Fortezza già dal parcheggio.

Cosa fare nei dintorni di San Leo

Avete l’imbarazzo della scelta lato borghi da esplorare! Potete raggiungere San Giovanni in Marignano, Saludecio o Gradara, per una breve incursione nelle Marche.

Potete raggiungere il vicino bordo di Pennabilli, il piccolo Tibet della Romagna o Sant’Agata Feltria con la sua Rocca delle Fiabe.

Ecco quindi cosa vedere a San Leo e nei suoi dintorni, avete l’imbarazzo della scelta per organizzare un bel weekend all’insegna dei borghi della Romagna. Buon giro e…

#StayCappellacci

Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda e scoprire l’origine del mio nome.
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