Cosa fare a Merano in un giorno: si, vi consiglio un botto di musei

Merano è un vero gioiellino. Vogliono iniziare così questo post di consigli. Ho visitato Merano poco dopo un grosso temporale. Appena parcheggiato è uscito il sole, ma il temporale estivo aveva lasciato un piacevole fresco e mi sono goduta l’atmosfera in città, semplicemente meravigliosa.

Ecco quindi che voglio raccontarvi tutto il fascino che mi ha trasmesso Merano con questi consigli dedicati a cosa fare e vedere a Merano in un giorno, il classico post per iniziare ad approcciarsi alla cittadina.

Vi faccio solo un piccolo spoiler prima di iniziare, ho passato quasi mezza giornata ai Giardini Trauttmansdorff, quindi ecco, se amate la natura e i fiori, mettete in conto anche questo.

Beh, scarpe comode e partiamo!

Partenza da Porta Venosta

Quello che vi propongo oggi è il percorso che io stessa ho fatto a piedi, ovviamente ognuno potrà gestirlo in totale autonomia, io sono partita da qui perché è qui che abbiamo parcheggiato, ma andiamo con ordine.

Varcata l’incantevole Porta Venosta, entrerete nel cuore di Merano percorrendo Via delle Corse e poi Via dei Portici.

Il museo delle Donne

Proprio a pochi passi dalla porta cittadina troverete il primo incredibile museo di oggi, il Museo delle Donne, un luogo di incontro culturale, un luogo dove guardare al passato per capire il presente e migliorare il futuro.

Si entra in un palazzo e si continuano a seguire le indicazioni fino alla fine delle scale, ammetto che inizialmente pensavo di essere arrivata nel posto sbagliato, poi dietro una grande porta, è avvenuta la magia.

Questo museo è un progetto davvero interessante e curioso, un vero viaggio nel tempo che affascinerà tutti. Ha un costo di 5€, ma è gratuito con la museumcard.

Via dei Portici e le vie dello shopping: Merano in un giorno

Una volta visitato il museo, continuiamo il nostro tour dedicato a Merano in un giorno immergendoci tra le vie dello shopping della cittadina. Via dei Portici è la classica viuzza dai colori pastello con negozi, forni e ristoranti, c’è un profumo incredibile e se come me siete amanti della cucina altoatesina, sarà difficile resistere!

 È la via principale di Merano, era già una via commerciale nel Medioevo e oggi è quasi il simbolo della città, ed è la strada che ci porta fino al Duomo.

Il castello principesco e il museo civico di Merano

Mentre passeggiate lungo Via dei Portici, vi suggerisco una deviazione al Castello Principesco.
Fu costruito dall’Arciduca Sigismondo d’Austria nella seconda metà del XV secolo. È un vero tuffo indietro nel tempo. Si può infatti visitare al costo di 5€ per ammirare i suoi ambienti e le sue originali stuben.

Vi segnalo che potete fare anche il biglietto combinato Museo Castello Principesco & Museo Civico di Merano al costo di 8€ a persona.

Poco più avanti infatti, continuando lungo la Via dei Portici e arrivando fino al duomo, troverete il Palais Mamming Museum al cui interno sono presenti le collezioni del Museo Civico di Merano. Qui farete una grande panoramica sulla storia di Merano ma ci sono anche delle curiosità, come una mummia egizia, la collezione d’armi sudanesi dell’avventuriero Slatin Pascha e addirittura una maschera funebre di Napoleone, sono pochissime al mondo e proprio qui ce n’è una!

Il Duomo e il Campanile

La nostra camminata dedicata a Merano in un giorno ci ha portato fino al Duomo di San Nicolò, il patrono di bambini, marinai, imprenditori e commercianti, un botto di gente insomma! È in stile gotico, uno stile che mi affascina un sacco.

La curiosità però sta nel suo campanile: ci sono ben 7 orologi da campanile!

Nel corso del tempo le case del centro storico diventano sempre più grandi, si estendono in altezza e da molte posizioni non si vedono più i 4 orologi esistenti. Sono quindi stati montanti altri orologi a circa 8 metri di altezza rispetto agli altri, per arrivare ad un totale di 7. Ah, sono tutti precisissimi!

Tappa Forst

Mi piace sempre fermarmi da Forsterbräu quando sono in montagna. Questo è forse uno dei posti più turistici mai provati, ma è sempre un piacere fare una bella sosta qui e magari godersi una birra nel suo giardino interno, è la tappa cibo e relax perfetta per chi vuole fare un giretto a Merano in un giorno.

Ve lo consiglio perché la birreria è immensa, molto grande e con una vasta scelta nel menù, perfetta per soddisfare le esigenze di tutti

Nei luoghi di Sissi: il sentiero di Sissi

Dopo aver gironzolato per il centro storico, è tempo di camminare un altro po’!

Faccio un appunto prima di iniziare: il sentiero di Sissi non mi ha fatto particolarmente impazzire, l’ho trovato carino ma è stata una passeggiata piuttosto anonima, utile magari più per sgranchirsi le gambe e raggiungere i Giardini di Truttmandorff a piedi ed evitare altri spostamenti con i mezzi.

Per gli amanti di Sissi, vi consiglio anche il mio itinerario bavarese.

Per chi lo avesse pensato, ve lo assicuro, se visitate Merano in un giorno, riuscite anche a fare questo percorso nell’arco della giornata.

Le tappe del sentiero di Sissi:

• Tappa 1 Kurpromenade e Kurhaus
  Merano è una cittadina termale e qui potete scoprirlo. La passeggiata inizia con un giardino da sogno che si affaccia sul Passiro. La Kurhaus è uno dei simboli della città
  
• Tappa 2 Parco Elisabetta
  Proseguiamo lungo il Passiro per raggiungere il Parco Elisabetta, inizialmente intitolato alla figlia di questa. Qui potete trovare la statua dedicata a Sissi
  
• Tappa 3 Wandelhalle
  Un meraviglioso porticato in stile liberty lungo la Passeggiata d’Inverno che rende il tutto molto elegante e fa respirare un’atmosfera d’altri tempi.
  
• Tappa 4 Ponte Romano
  Il ponte più antico di Merano, permette di vedere l’impetuoso torrente Passiro da vicino. Un ponte che è stato distrutto dalle inondazioni e ricostruito più volte fino ad oggi.
  
• Tappa 5 Hotel Bavaria
  Un colorato hotel a 4 stelle ancora in attività che è collegato a Karl Theodor, fratello di Sissi. Il duca bavarese era molto stimato a Merano, era un oculista e curò gratuitamente chi non poteva permettersi cure mediche, salvando la vista a molte persone.  
  
• Tappa 7 Piazza Fontana
  Nei primi anni dell’Ottocento, Merano divenne sempre più una meta di turismo dedicato alle cure termali ma aveva pochi alberghi. L’aristocrazia in visita tendeva a risiedere nelle residenze medievali in questa zona, nel quartiere di Maia Alta. In Piazza Fontana venne costruito il primo albergo della città.

Non ho perso un numero, ho solo pensato di accorpare….

• Tappe 6-8-9-10
  Potete approfondire sul sito dell’ente la storia di questi luoghi, io preferisco nominarli in velocità perché si tratta di residenze private, spesso con grandi giardini dalla lussureggiante vegetazione che impediscono di sbirciare all’interno… Si tratta nei fatti di tappe poco visibili.
  Sto parlando del Castel Rottenstein, della Residenza Reichenbach, di Castel Rubein e di Castel Pienzenau.

Tramite il sito potete scaricare la mappa del percorso. Il sentiero è sempre segnalato con tanto di durata per chi lo percorre in bici e chi a piedi, dopo la decima tappa arriverete ai Giardini di Castel Trauttmansdorff e al Touriseum.

I Giardini Trauttmansdorff

Dopo questa lunga camminata arriverete a quello che mi ha fatto innamorare completamente di Merano, i giardini Trauttmansdorff.
Arriviamo al vero tripudio di natura e colori di Merano.

Il biglietto è di 16€ e comprende la visita anche al Touriseum, un museo interattivo dedicato al turismo e in particolare al turismo di queste zone di montagna, un percorso davvero affascinante che permette di capire da vicino l’impatto del turismo in queste località e come si è evoluto nel tempo.

Il museo è all’interno di Castel Trauttmansdorff, l’antica dimora scelta da Sissi per i soggiorni qui. Una volta visitato il museo, immergetevi nella magia del suo parco.

Se visitate Merano in giornata, considerate di passare qui una buona metà di questa giornata, potete passare facilmente delle ore tra i vari ambienti del parco. Qui trovertee 4 grandi aree tematiche: Boschi del Mondo, Giardini del Sole, Giardini Acquatici e Terrazzati e Paesaggi dell’Alto Adige, con piante e fiori provenienti dagli habitat di tutto il mondo.

L’allestimento è incredibile, cambia di zona in zona e ci sono numerosi punti panoramici, tra cui un vertiginoso binocolo sospeso.

Non voglio anticipare troppo, vi lascio allo spettacolo!

Le altre passeggiate

Una volta visitati i giardini, potete ritornare indietro per la stessa strada o percorrere quella più veloce suggerita dal navigatore. Potete anche prendere l’autobus proprio dal castello che vi riporterà in centro.

Qui potete decidere di fare un’altra passeggiata, un’altra attività perfetta da fare a Merano in un giorno, magari per godervi di più la natura. A questo link vi rimando a tutte le opzioni suggerite dall’ente del turismo

Se avete occasione o magari alloggiate proprio a Merano e dintorni, vi consiglio di cogliere l’occasione per percorrere le altre passeggiate che partono dal centro storico di Merano, per immergervi ancora di più in questa bellissima cittadina.

Dove parcheggiare a Merano

Premetto che Merano è facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici. In caso di giro in auto, vi consiglio due parcheggi

• Il Parcheggio Piazzale Prader, nel piazzale della stazione dei treni. Si tratta di un parcheggio gratuito ma spesso pieno, consiglio di arrivare qui presto presto. Si trova a pochi passi dal centro, una breve camminata di 5/10 minuti.

• Parkautomatic Karl Wolf (Via Karl Wolf, 39012), è vicinissimo al centro accanto a Porta Venosta, ci sono molti posti ed è uno dei parcheggi più “economici” vicini al centro, si tratta di 2.40€ l’ora.

Nei dintorni di Merano

Ovviamente io vi ho parlato di cosa vedere a Merano in un giorno, ma se avete la possibilità di alloggiare più giorni in queta zona, vi consiglio di non perdervi una visita a Castel Tirolo oppure Castel Juval in cui è presente uno dei Musei Messner o magari allungarvi fino al suggestivo Lago di Resia. Potete inoltre raggiungere la vicina Bolzano e potete scoprire tanti trekking alla sezione dedicata del blog.

Spero che questo post vi sia utile e vi auguro buona gita a Merano!

#StayCappellacci

Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda e scoprire l’origine del mio nome.
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