Dove andare per San Valentino in Emilia Romagna

Consigli perfetti per le coppie, consigli che secondo me sono perfetti per ogni stagione e non solo per San Valentino ma si sa, ogni festa è un pretesto buono per fare qualcosa di diverso dal solito, quindi eccomi qui con alcuni consigli e suggerimenti su dove andare per San Valentino in Emilia Romagna, quali attività fare e dove alloggiare.

Dove andare per San Valentino in Emilia Romagna

Romanticismo nei borghi

Girare per i borghi dell’Emilia Romagna è l’attività perfetta per quelle coppie che cercano un clima più sereno e rilassato, che vogliono cercare quelle chicche nascoste nella regione, gustare del buon cibo tra agriturismi e trattorie e godersi dei bei panorami al tramonto.

I borghi della mia regione offrono tutto questo.

In Emilia potete concedervi una giornata o un weekend rilassante tra la e colline di parma o del reggiano, tra i castelli del ducato, oppure andare alla scoperta di Votigno di Canossa o, andando verso il modenese, restare stregati davanti alla bellezza di Castelvetro di Modena, una tappa perfetta per il San Valentino in Emilia Romagna.

Potete godervi i colorati borghi di Dozza e di San Giovanni in Persiceto, o vivere le atmosfere medievali del Borgo La Scola.

Passando poi in Romagna, avrete l’imbarazzo della scelta tra le bellissime realtà di Brisighella e di Bertinoro, soprannominato il Balcone della Romagna e, andando verso l’interno, scoprire la bellezza di Premilcuore o di Portico di Romagna.

Centro storico di Brisighella - Dove andare per San Valentino in Emilia Romagna
Brisighella

Una piccola chicca in tema con i borghi, per chi cerca un alloggio tranquillo immerso nel verde con pochissima connessione ma con un’attenzione incredibile ai dettagli, non vi resta che prenotare a Borgo Basino, un vero borgo recuperato in cui ora si può alloggiare e rilassarsi.

Borgo Basino: il posto ideale dove alloggiare in Romagna

Girare tra i castelli di Reggio Emilia

Non so perché ma associo il romanticismo ai castelli. Quelli che vi consiglio sono castelli storici, i castelli legati al volto della grande Matilde di Canossa in un percorso che tocca panorami fantastici e luoghi davvero suggestivi.

I castelli legati a Matilde sono principalmente quelli di Bianello, Canossa, Rossena e Carpineti. Tutti luoghi dotati di grande fascino e con una grande potenza storica, sono perfetti da poter visitare in giornata, principalmente nel weekend. Qui potete anche incrociare nella vostra gita anche diverse panchine giganti, le installazioni artistiche nate dal Big Bench Project raggiungibili grazie a brevi trekking e collocate in punti con panorami mozzafiato.

Itinerario per i Castelli Matildici: alla scoperta di Matilde di Canossa
Terre matildiche e castello di Canossa in lontananza

Seguendo tutti i link che mi inserisco nel testo, troverete i miei approfondimenti così da poter organizzare al meglio il vostro viaggio.

A Ferrara all’insegna dell’amore

A proposito di castelli, conoscete la storia dei due sfortunati amanti del castello estense di Ferrara? Ho creato un itinerario perfetto per chi vuole passare il San Valentino in Emilia Romagna. La mia città sa offrire spunti incredibili per gli innamorati!

Dal castello estense a palazzo schifanoia passando per il baluardo dell’amore, sono tanti i luoghi romantici che potete vivere in coppia. Ciliegina sulla torta (tenerina) potete andare in un forno del centro e acquistare una coppia ferrarese, il nostro pane tipico, chiamato così proprio perché ricorda una coppia di profilo che si abbraccia.

il castello e il suo fossato
Castello Estense di Ferrara

Se cercate un alloggio romantico in zona, vi consiglio di rivolgervi alle ragazze di Caravanilia, con tre alloggi stupendi nel cuore del centro storico di Ferrara perfetti per ritagliarsi un angolo di pace.

Per le coppie più sportive, una giornata all’insegna del portico più lungo del mondo

Per chi vuole trascorrere un San Valentino in Emilia Romagna più dinamico, consiglio di raggiungere la bella Bologna e di fare una piacevole passeggiata (a tratti in salita) percorrendo il portico più lungo del mondo, 3.796 metri, 666 arcate, 489 scalini, un percorso che parte dalla città di Bologna e via via si spinge fino ai colli e al Santuario della Beata Vergine di San Luca.

panorama san luca e i colli dai 300 scalini
San Luca, panorama dai 300 scalini

Un panorama mozzafiato su Bologna e sui colli bolognesi vi aspetta.
Sulla strada del ritorno, fate una deviazione per i 300 scalini, ve la spiego nel dettaglio qui, non ve ne pentirete, è un punto panoramico stupendo e molto romantico!

Visitare il Castello delle Mille e una Notte

Restiamo nel bolognese, con questo ultimo consiglio dedicato al San Valentino in Emilia Romagna, in un luogo che al momento è visitabile solo nel weekend e che va sold out in fretta, quindi valutate bene quando andarci.

Sto parlando della Rocchetta Mattei, un luogo che per il suo stile è stato definito “il castello delle mille e una notte” ma che in realtà è molto di più, è un luogo dal grande fascino sia storico sia architettonico, il luogo in cui è nata l’Elettromeopatia e in cui personaggi illustri vennero proprio qui per farsi curare da Cesare Mattei, mente geniale della Rocchetta.

Emilia Romagna Insolita - Visitare la Rocchetta Mattei: un pomeriggio nel castello delle Mille e una Notte
Rocchetta Mattei

È un luogo incredibile in cui scienza e meraviglia si fondono insieme, assolutamente da visitare.

Qualche alloggio insolito perfetto per le coppie

Concludo questa lista di consigli con qualche alloggio insolito che potete trovare in regione, posti perfetti per trascorrere il San Valentino in Emilia Romagna.

Da cubi con vista a fari, da case hobbit ad agriturismi in centro città, avete l’imbarazzo della scelta e ve li racconto qui, in un post davvero insolito!

Pronti a vivere il San Valentino in Emilia Romagna? La mi regione vi saprà stupire!

#StayCappellacci

Grazie per aver letto il mio articolo. Mi chiamo Sara, sono una content creator di professione e travel blogger per passione.
Qui puoi sapere chi è Cappellacci a Merenda, scoprire l’origine del mio nome, e valutare se ti va di collaborare con me.
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